Otto sotto un tetto. Forse è questa l'estrema semplificazione della breve storia degli "8-N.O.T.". Infatti il gruppo pone le sue fondamenta ad Alpignano nell'Associazione culturale "Nuova Musica Più". Dopo vari saggi in cui alcuni membri suonano assieme, otto allievi della scuola di musica si ritrovano, un po' grazie al destino un po' grazie al maestro Davide Biancolli, a formare una band. Si macinano ore e ore di prove, finché arrivano le prime soddisfazioni. Ed è il primo ottobre del 2015, quando, dopo interminabili scambi di e-mail, giungono alla scuola di musica i 77 Bombay Street in un breve tour in Italia per un concerto in acustico. E ad aprire il concerto sono i due gruppi della scuola di musica: gli 8-N.O.T. e i Flying Shoes. Ma nel frattempo la scaletta si allarga e i live aumentano. Alpignano, Venaus e ora Bruzolo. 

Antonello Aloise (pianoforte e composizione) ed Elena Corniolo (violino) iniziano a suonare insieme all’inizio del 2013, nell’ambito della rappresentazione del monologo teatrale Il tormento di Ermes, composto dal critico d’arte Paolo Levi, in occasione dell’omonima esposizione pittorica di Ciro Palumbo. Oggi i due musicisti si confrontano con il nuovo progetto musicale Underwood, nato dal riarrangiamento per pianoforte e violino di un precedente cd per pianoforte solo, Emotional piano, composto e suonato nel 2008 da Antonello Aloise. 

Antonello Aloise è un compositore e musicista attivo principalmente nella realizzazione di musica strumentale. Ha iniziato i suoi studi all'età di 12 anni ricevendo lezioni di pianoforte e teoria musicale; ha poi proseguito autonomamente la didattica e contemporaneamente ha cominciato a collaborare con diverse formazioni in qualità di tastierista, spaziando dal progressive rock all'elettronica. Elena Corniolo, dottoranda in storia medievale e musicista per passione, inizia gli studi musicali all’età di 7 anni, presso l’Istituto musicale di Aosta. Sotto la guida della professoressa Gisella Tamagno si diploma in violino nel 2011, presso l’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta. Dal 2012 fa parte di Synfonica Orchestre de chambre de la Vallée d’Aoste. Dal 2007 è violinista del gruppo di musica popolare di ricerca Ficellartset.

Per volere di Don Dominic Felician Petre Antica nel maggio 2014 è stato formato il Coretto della Domenica con l'intento creare un momento di unione aperto a tutti quelli che lo desiderano e nello stesso tempo animare la funzione domenicale della chiesa S. Giovanni Evangelista di Bruzolo. Ad oggi il gruppo è composto da una ventina di elementi tra coristi e musicisti. Il coro (composto di quattro sezioni: soprani, contralti, tenori e bassi) è accompagnato da una band formata da due chitarre, pianoforte/organo, basso elettrico, clarinetto e, per alcuni eventi, fagotto e percussioni. Il repertorio è studiato principalmente per animare la S. Messa. In questi due anni il coro si è prodigato anche per supportare altre attività o avvenimenti come ad esempio lo spettacolo di Natale dei bambini del catechismo, la Via Crucis, anniversari di matrimonio e matrimoni. Per eventi particolari i musicisti hanno creato arrangiamenti ispirati a brani blues o rock creando così versioni moderne di brani tradizionali. Il canto e la musica esprimono con linguaggio sublime, la lode, la gioia, l'implorazione e il grido del cuore. 

Mi chiamo Daniela, ho 49 anni e la mia passione è da sempre stata il canto. 

Ho cantato tanti anni con il mio gruppo musicale chiamato "Accademia" composto dal mio compagno e altri tre amici musicisti.

Ho partecipato a diversi concorsi canori amatoriali, alcuni anche con successo e a molte esibizioni canore sempre divertendomi e facendo divertire il mio pubblico.

Spero di riuscirci anche questa volta con Voi a Bruzolo. 

L’ Associazione Polisportiva dilettantistica e di Promozione Sociale “ DANY

COUNTRY DANCE “di Borgone Susa con lo scopo di promuovere le

loro attività e farsi conoscere sul territorio , intervenendo con ANIMAZIONE DI BALLO COUNTRY,

TENUTA DALL’INSEGNANTE DANIELA POZZATO (tecnico F.I.D.S -CONI ) , facendo cosi provare i loro divertentissimi Balli country adatti a tutte le età, parteciperà alla Giornata di Bruzolo in Musica 2016.

Il gruppo di flauti Firulì Firulà nasce con l'intento di riscoprire e rivalutare il flauto traverso.

Con il ricordo della positiva e fruttuosa esperienza del precedente ensemble creato al Campus Scaliamo le Note, che nacque nel 2015 a Venaus nella classe della M° Sarah Cibrario, nel 2016 si formalizza il progetto ensemble di flauti che riunisce in se gli allievi partecipanti e non solo, sotto l’attenzione dell’insegnante Sarah Cibrario che si occupa della programmazione musicale e della concertazione.

Viene creata la possibilità di una collaborazione con gli studenti strumentisti, attraverso la realizzazione di composizioni originali e di trascrizioni indirizzate e pensate per la particolare tipologia timbrica e strumentale dell'ensemble di flauti. Questa fase potrà favorire la realizzazione finale del progetto, legato alla produzione di esecuzioni e concerti.

Il repertorio poco conosciuto di questo particolare organico permette di esplorare nuove sonorità e di spaziare in ogni epoca e stile, con un’attenzione particolare alla musica contemporanea e agli adattamenti di brani famosi o a composizioni originali e trascrizioni.

Il nome Firulì Firulà, il cui suono ricorda il suono e il nome del nostro strumento, è stato scelto per significare la passione, il divertimento e l’affiatamento che c’è e che ci vuole in ogni vero Ensemble Musicale.

Rock band nata nei primi mesi del 2000 per iniziativa del cantante (e autore) Alex Dante e del bassista Pierpaolo Surgo ai quali presto si aggiunge il chitarrista Mirko Schiari. L'attuale formazione si consolida nel 2002 con il batterista Gianfranco "Jeff" Sgobba.

L'intento è quello di proporre pop-rock anglosassone (riferimenti da Beatles a U2), sia nelle composizioni originali che nelle cover, cui spesso viene data un'interpretazione originale.

La band, con all'attivo decine di concerti, vanta una partecipazione all'I-Tim Tour di Red Ronnie (luglio 2002), un singolo auto-prodotto ("Io sto bene", novembre 2002) trasmesso più volte su "Radio 1 Rai" all'interno delle trasmissioni "Demo" (aprile 2003), "The best of Demo" (luglio 2003) e recensito sulla rivista di musica "Tutto" (luglio 2003). Nel 2003 ha anche auto-prodotto un videoclip del singolo e del B-side che, oltre ad essere stato recensito molto positivamente dalla rivista "Tutto" (settembre 2003), è andato in onda su "Videogruppo" (novembre 2003) e su "Jimmy" (SKY) all'interno della trasmissione di Red Ronnie "Cosa succede in città" (agosto e settembre 2004).

Al momento i Neroluce si concentrano sui concerti dal vivo e sulla preparazione dei brani che potranno far parte del secondo singolo.

Lo spettacolo che i Neroluce propongono ruota attorno a cover di Brit-Rock, dai Beatles (spesso rivisitati) agli U2, dai Blur agli Oasis, da Elvis ai Goo Goo Dolls e via dicendo, oltre a brani di propria composizione del medesimo orientamento ma in italiano

Siamo presenti nella zona di Rivoli e dintorni da oltre quindici anni: Night Wings (ex Sparring Partner) diamo corpo ad un Hard Rock moderno con influenze Metal senza rinnegare i “Padri” del genere: Deep Purple, Black Sabbath, Led Zeppelin…

Il nostro sound è caratterizzato dalla particolare attenzione dedicata alla melodia, ai ritornelli accattivanti ed orecchiabili, all’arrangiamento, che col passare del tempo è divenuto via via più complesso, ma che consente di arricchire e personalizzare notevolmente i brani della band.

Negli ultimi mesi, contrariamente al passato, siamo stati meno “on the road” per preparare con più forza e meticolosità tutta una serie di nuove cover proprio dei Black Sabbath, in modo da caratterizzare più profondamente le nostre performance live.

L’ultimo album prodotto in occasione del nostro decimo anniversario è stato: “2001: Resurrection”, e contiene tutte le migliori caratteristiche del nostro modo di “fare musica”.

Anche i testi, che partono da visioni oniriche, da immagini e situazioni “fantasy”, …, ma che in definitiva possono poi tranquillamente essere sposati alla realtà del micro/macrocosmo quotidiano, sono divenuti man mano più importanti e significativi: i sentimenti – l’amore, l’amicizia, la rabbia, la ribellione…- le problematiche dell’ambiente, della società, del lavoro,…, caratterizzano i brani propri dei Night Wings.

Noemi Balbo Mussetto ha iniziato i suoi studi musicali a 8 anni con lo studio della chitarra classica,diplomandosi dopo qualche anno presso l'Associazione Culturale Musica Più di Alpignano (TO) del M° Davide Biancolli – associazione riconosciuta dal CDMI. Nel frattempo la passione per la musica è stata estesa anche allo studio del basso elettrico, dell’organo elettrico e del canto. Anna Regis ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 6 anni, passando sotto la guida di diversi insegnanti: Elisabetta Jorio, Serena Brunello, Silvia Comerro e Maria Teresa Pizzulli, con la quale sta tutt’ora studiando. Ha suonato in diversi complessi ed ensamble musicali, oltre ad esibirsi come solista in diverse manifestazioni. Cristina Cibrario intraprende lo studio del flauto traverso all’età di 8 anni. Dal 2007 al 2010 frequenta il Conservatorio G. Verdi di Torino, dove i suoi studi proseguono prima con li M° AntonMario Semolini e successivamente con il M° Edgardo Egaddi. In questi ultimi anni, ha iniziato a studiare canto e da agosto avrà la possibilità di partecipare ad un master con il M° Giulio Rapetti Mogol, presso il CET – Centro Europeo di Toscolano. In via del tutto eccezionale, hanno deciso di unirsi e stupirvi per la manifestazione Bruzolo in Musica, esibendosi in brani classici e contemporanei, sia italiani che stranieri.

Roberto Fiore: pianista da “Live piano-bar”, con

repertorio di brani italiani ed internazionali, eseguiti con

il solo pianoforte e voce, senza ausilio di basi.

ll gruppo nasce, a cavallo tra I zols e il zol4,dalla volontà di alcuni amici di cimentarsi nel )azz, in paÉicolare nello swing ed in qualche brano blues. Al primo ristretto nucleo (batteria, tastiera, chita wa e due sax) si sono in breve aggiunti il basso e Ia voce femminile. Attualrnente, con qualche piccolo cambio d i brmazione, come awiene in tutte Ie bands, il g ru?po è formato da sei cornponenti, in attesa di tornare ad essere sette come all'in izio e come recita il suo nome: ?lla chitarra il condovese-torinese Gianfranco BeÉolotto, alla tastiera l'aviglianese Claudio Cocirio, al basso il rivolese Michele Ma nzi, e infine i tre segusini, rispettivarnente, Claudio Franchino al sax, AIessa ndra Brezzo alla voce ed il giov?nissimo Cristian Gia rdi alla batteria. ll repertorio esplora gli standard )azz più noti sia strumentali che cantati, $i origine del nor| e del sud dell'America ed in particolare quelli risalenti alla prima metà del goo. I Seven of Swing sono associati all'lstituto Musicale Sornis di Susa , ?resso il quale svolgono Ie loro prove e si sono esibiti in alcuni locali e nell'arnbito di varie manifestazionia Susa e in Valle.

Salvino l'acrobata.

E' nato a Venaria Reale, in provincia di Torino. Ha studiato danza classica e jazz in varie scuole private, diplomato all'"ACCADEMIA del BALLETTO di AMBURGO".

Un giovane eclettico, artisticamente preparato che unisce nella sua movente sensualità tecnica e acrobatismo, il tutto perfettamente legato da una presenza scenica sbalorditiva!

E' stato definito "uno dei sette migliori ballerini d'Italia".

Ha una schiena che si piega all'indietro, nel salto fino a che la testa si tocca con i piedi. I suoi grands jetès sono lunghe falcate attraverso il palcoscenico, che sembra quasi incapace di contenerlo.

E' stato il ballerino jazz più veloce e acrobatico del suo momento artistico, ha debuttato per una stagione a Chicago nel Joffrey Ballet, ha vinto numerosi concorsi.

Attualmente, presso il suo Studio Danza Duende a Torino, grazie alla sua esperienza internazionale, vuole trasmettere le sue capacità e il suo stile a tutti coloro desiderino iniziare o completare la formazione nell'Arte della Danza.

Il coro the change nasce nell'oratorio Salesiano della Crocetta, grazie all'idea di un sacerdote Don Gigi, che ha coinvolto un gruppo di ragazze e ragazzi dai 13 ai 17 anni. A seguire la parte tecnica si sono affiancati il maestro del coro gospel Anno Domini e il professore Alfredo Matera (pianista del festival di Sanremo). L'idea è quella di utilizzare la  musica come veicolo di messaggi educativi e sociali. In repertorio si trovano brani pop famosi (U2, bee Gees,  Jason mraz,  Beatles)  e altri di rock e pop cristiano. Chitarra e  percussioni come accompagnamento. 

La Wigel Wogel Orkester è una formazione musicale che propone il genere “OBERKRAINER”, uno stile popolare molto diffuso nelle aree geografiche della Slovenia, Austria, Germania, Svizzera ed, In Italia, nel Friuli Venezia Giulia. Questo gruppo musicale è caratterizzato da 6 musicisti che eseguono totalmente “dal vivo” brani musicali di intrattenimento (costituiti da polche, valzer, valzer lenti) con fisarmonica, clarinetto, tromba, corno francese, euphonium e basso, tutti vestiti nei tipici costumi “trachten” e “dirndl” bavaresi. 

La propedeutica musicale è l’inizio di un percorso che vuole non solo avvicinare il bambino al grande universo musicale, sviluppare la sua sensibilità musicale, ma anche e soprattutto contribuire alla sua formazione e alla sua crescita globale. La musica, soprattutto nella fase del primo apprendimento, non è separabile dalle altre attività espressive (linguaggio, gesto, immagine, danza); tali attività si intersecano, si associano, si confrontano, trovando la massima coesione nell’approccio fantastico e creativo e impiegando come materiale tutto ciò che appartiene al loro potenziale comunicativo: suono corporeo, verbale, vocale e strumentale, linguaggio e canto, gesto, passo, movenza, mimica. La pratica dell’improvvisazione e della composizione elementari, l’elaborazione in prima persona di strutture e forme sonore adeguate via via ai diversi stadi dell’evoluzione psicomotoria, attuate mediante sperimentate tecniche metodologiche e col sussidio di uno strumentario didattico concepito ad hoc (lo strumentario Orff), perfettamente integrabile con strumenti d’arte, restituisce al bambino il suo ruolo di effettivo protagonista, soggetto e non oggetto dell’azione educativa. L’attività musicale è collettiva e mira, oltre che a tradurre l’esperienza musicale in apprendimento, a contribuire alla formazione complessiva della persona, alla sua socializzazione, allo sviluppo delle sue capacità intellettive e creative, all’allenamento ed all’affinamento delle sue facoltà psico-motorie, e diventa, in tale prospettiva, un mezzo oltre che uno scopo. Attraverso giochi musicali, che prevedono l'integrazione fra stimolazione musicale e movimento del corpo, i bambini stabiliscono delle relazioni con lo spazio che li circonda e con gli altri.

Docente: Catia Plano

Bambini: dai 4 ai 10 anni